NOTE DI PRODUZIONE Chi conosce Tiziano Terzani, lo ama. Lo ama al punto da voler approfondire e allo stesso tempo divulgare i suoi pensieri e il suo modo di affrontare la vita e il nostro quotidiano. Ed è per questo che TT sta diventanto un vero e proprio fenomeno di massa; un fenomeno a cui è stato dato anche un nome: il Terzanismo. Ma chi ha letto Terzani sa anche che lui stesso guarderebbe a questo “fenomeno” con atteggiamento critico e scettico. Perché è proprio il suo modo di parlare al cuore delle persone, alla parte più intima di noi, urlando e sussurrando i mali e le bellezze della nostra società e della nostra vita ad aver fatto di lui un uomo così amato e rispettato. Ed è forse proprio questo aspetto più “intimo” ed al contempo popolare, a renderlo così adatto ad un linguaggio che ha queste caratteristiche: Il Teatro. Non solo ma LA FINE È IL MIO INIZIO nasce proprio come dialogo: un dialogo tra padre e figlio, nasce da questa lettera di Tiziano al figlio Folco: “... e se io e te ci sedessimo ogni giorno per un 'ora e tu mi chiedessi le cose che hai sempre voluto chiedermi e io parlassi a ruota libera di tutto quello che mi sta a cuore, dalla storia della mia famiglia a quella del grande viaggio della vita? Un dialogo fra padre e figlio, così diversi e così eguali, un libro testamento che toccherà a te mettere assieme. Fai presto, perché non credo di avere molto tempo. Fai i tuoi programmi e io cerco di sopravvivere ancora per un pò 'per questo bellissimo progetto, se sei d'accordo. Ti abbraccio, i' babbo” Ed il dialogo-libro che ne è derivato inizia proprio così: Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po' di divertimento. Il libro LA FINE È IL MIO INIZIO è stato pubblicato da Longanesi la prima edizione era di 300.000 copie ed erano già state tante le richieste prima dell’uscita in libreria nel marzo 2006, ad oggi il libro è alla sua settima edizione.